immagine di foto polaroid

La metropoli che non c’è

a cura di Maurizio G. De Bonis
laboratorio di 5 incontri
dal 21 novembre

Giorni: 21 novembre, 12 dicembre, 23 gennaio 2015 e 27 febbraio, 19 marzo 2016
Orario: sabato 10-14
Partecipanti: minimo 6, massimo 12
Costo: Il costo del laboratorio è di euro 300 (esclusa tessera associativa)

Il laboratorio La metropoli che non cè è incentrato su due sezioni.
La prima è di carattere teorico. Attraverso lo studio della rappresentazione della metropoli nelle arti visive (fotografia, cinema, videoarte) e nella comunicazione contemporanea (comunicazione audiovisiva, pubblicità, videoclip) si intende fornire agli allievi la base culturale per rapportarsi in modo consapevole alla questione della rappresentazione visuale della città.

Nel corso delle lezioni verranno analizzati e interpretati significativi lavori fotografici, lungometraggi e cortometraggi, esperimenti di videoartisti, spot e altri video e formati brevi. Le lezioni teoriche prevedono anche approfondimenti sulle correlazioni cheintercorrono tra rappresentazione della città e altre discipline come letteratura, filosofia e psicoanalisi.

La seconda prevede l’impegno creativo diretto degli allievi i quali saranno chiamati a realizzare immagini fotografiche della città di Roma (ma anche di altre centri urbani), ma potranno anche lavorare sul concetto immaginario di città. Le immagini saranno analizzate nel corso del laboratorio.

 

 

 

Maurizio G. De Bonis è giornalista, critico cinematografico e fotografico, saggista, curatore. DirigeCultframe – Arti Visive e CineCriticaWeb ed è condirettore di Punto di Svista – Arti Visive in Italia. Cura un blog sulle arti visive per L’Huffington Post Italia. È responsabile della comunicazione del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI. Ha scritto libri sui rapporti tra fotografia e cinema e tra linguaggio audiovisivo e memoria (L’immagine della memoria, 2007 – Cosa devo guardare, 2012 –  La vertigine dello sguardo, 2013). Ha curato mostre fotografiche e retrospettive cinematografiche per istituzioni pubbliche e gallerie private. Docente di linguaggio audiovisivo presso Officine Fotografiche Roma e l’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata (Roma).